E’ per certi versi davvero clamorosa la vicenda che negli Stati Uniti ha coinvolto Amazon e, più in particolare, il suo Echo Dot Kids. Più in particolare, il dispositivo è finito al centro delle polemiche dopo che alcuni gruppi a tutela della privacy e dell’infanzia hanno presentato un reclamo presso la Federal Trade Commission.
Senza scendere troppo nei particolari, l’accusa è davvero grave: Amazon Echo Dot Kids, lanciato come strumento di educazione e intrattenimento per i più piccoli, in realtà sarebbe impostato per registrare ed immagazzinare i dialoghi e le conversazioni dei bambini. Fatto reso ancora più grave da quello che sarebbe un autentico rifiuto dei server a cancellare tali dati anche se c’è un’espressa richiesta da parte dei genitori.
Amazon, come facilmente prevedibile, ha subito rimandato al mittente le accuse tramite un comunicato ufficiale. La vicenda, però, potrebbe avere ulteriori strascichi considerato che già qualche settimana fa il colosso dell’e-commerce finì nell’occhio del ciclone per le trascrizioni dei dialoghi degli utenti registrate da Alexa.