Stando a quanto riferisce un rapporto pubblicato dall’OONI, Wikipedia è completamente scomparsa dalla rete internet cinese. L’enciclopedia virtuale si era vista bloccare la sua edizione cinese già nel 2015 ma verso fine aprile sarebbe cominciato il blocco anche per le altre lingue.
Insomma, Wikipedia ad oggi è irraggiungibile con IP cinesi e l’aspetto che più lascia perplessi è che non sono note le motivazioni che hanno spinto il governo locale ad una simile decisione. Qualcuno ipotizza che l’avvicinarsi del trentennale della Protesta di Piazza Tiananmen, che si chiuse col massacro avvenuto il 4 giugno 1989, sia alla base di quest’azione e considerato il protocollo HTTPS che non consente di bloccare pagine internazionali dedicate a quel fatto storico, la Cina avrebbe semplicemente deciso di oscurare tutto il portale.
Nemmeno la fondazione Wikimedia ha rilasciato dichiarazioni in merito, vista l’assenza totale di motivazioni ufficiali. L’impressione è che presto misure così restringenti possano arrivare anche in Russia.