Dopo i clamorosi rialzi delle ultime settimane probabilmente c’era da attendersi un calo del Bitcoin, ma quanto accaduto nelle ultime ore va ben oltre tutte le peggiori aspettative.
Il tonfo della criptovaluta più diffusa al mondo è stato fragoroso: in una sola giornata, Bitcoin ha perso il 14% del suo valore. Dopo aver addirittura sfondato il muro degli 8.300 dollari, alla fine la moneta si è assestata sui 7.000 dollari, trascinando con sé anche il resto del mercato in evidente sofferenza.
In molti si chiedono il motivo di questo calo, ad analizzare la giornata si nota che dopo ordini di vendita piuttosto grandi in stop-loss abbiano di fatto generato un panico generale che ha portato quindi al crollo verticale.
La capitalizzazione complessiva del mercato si è stabilizzata sui 200 miliardi di dollari (nei giorni scorsi si era arrivati a 245 miliardi), mentre si registrano le perdite anche sul fronte Ethereum e Ripple, con quest’ultima che ha perso altri 10 punti percentuale.
